A volte non si corre. A volte si deve stare fermi. A volte si deve soffrire. Può accadere che, soprattutto quando non si hanno più 15 anni, le articolazioni, i muscoli, i tendini e le ossa siano stanchi e affaticati perché, si sa, la corsa è un evento traumatico per il nostro corpo. E allora dobbiamo riposarci, che è importante come l’allenarsi; dobbiamo fare lo sforzo di rinunciare per due giorni alla corsa e al gruppo, ma sappiamo che ci può solo far stare meglio, ove necessario. Il vero trauma, per noi, è non correre…e chi come noi Forrest Run è un vero corridore nel cuore, sa quanto sacrificio ciò comporta. Bè allora buon riposo a tutti.